Italiano
English
big_ooo_1461926620417
Cell. 0039-334.7272878
bmvet@gmx.com
sidebar_wirbel

Chiropratica

Che cos'è la chiropratica?


La chiropratica è una tecnica manuale, consolidata scientificamente, per trattare disturbi della funzionalità della colonna vertebrale e di tutto l'apparato locomotore.
Quando avvengono disturbi funzionali a livello dell'apparato locomotore, sopratutto della colonna vertebrale, anche il sistema nervoso viene coinvolto.
Questo può causare sintomi acuti. Spesso però i primi sintomi non si notano finché il corpo riesce a compensare questo limite di movimento.
Lo scopo del chiropratico è di localizzare i disturbi funzionali dell'organismo sopratutto a livello della colonna vertebrale, di scoprire le cause e di curare l'origine dei disturbi invece di occuparsi solo dei sintomi (dolore).
Perchè il mio cavallo dovrebbe stare meglio con il trattamento chiropratico?

La salute, la performance e il benessere dei cavalli è influenzata da tanti fattori che vanno dallo stress quotidiano (equitazione, agonismo, ore nel box), ad eventi traumatici come cadute o incidenti.
Inoltre anche l'età e l'uso che viene fatto del cavallo giocano un ruolo importante nella sua salute.
Questi stress fisici possono causare la perdita di flessibilità delle articolazioni della colonna vertebrale e degli arti. Il risultato è dolore, rigidità, alterazioni nel comportamento, riduzione di performance.
Questa situazione può a sua volta influenzare negativamente altre articolazioni, muscoli e tendini che devono lavorare eccessivamente per compensare il problema originale.


L'obiettivo della chiropratica è di restituire o mantenere la naturale mobilità delle articolazioni del cavallo.
(Da Creative Commons Attribution-Share Alibe 2.5 Generic)
page_wellenbewegung-pferd
Come posso sapere se il mio cavallo può trarre vantaggio da un trattamento chiropratico?

Il sintomo più comune è il dolore che si manifesta nel cavallo spesso con cambiamenti del comportamento, della postura o dell'andatura. Anche in assenza di dolore, i limiti di mobilità della colonna vertebrale possono influenzare la coordinazione muscolare e la funzione degli organi.

I sintomi che possono indicare un'alterazione della mobilità delle articolazioni possono essere molto vari:
- schiena rigida
- poco impulso dal treno posteriore
- difficoltà nei movimenti laterali o nella riunione
- ridotta performance
- andature corte
- cambio del comportamento
- tremori continui
- scuotimento della testa
- rifiuti di ogni genere
- ecc.


La schiena che oscilla verso il basso sforza le articolazioni. La posizione è quella della fuga.
(Da Creative Commons Attribution-Share Alibe 2.5 Generic)
page_chirodurchgedrueckterruecken-horz
Come fa il chiropratico a capire che cosa non va nel mio cavallo?

La chiropratica analizza problemi a livello della schiena e delle articolazioni.
  In caso di disordini biomeccanici muscolo-schelettrici, sia acuti che cronici, il trattamento è efficace.
Il chiropratico identifica il "complesso di sublussazione vertebrale" che descrive le diverse strutture anatomiche coinvolte nella riduzione della mobilità articolare. La riduzione di mobilità tra due vertebre può influenzare i nervi spinali che escono tra i corpi vertebrali, provocando un'alterato flusso di informazione che a sua volta può provocare una disfunzione di diversi organi. Per evitare il fastidio/dolore, il cavallo cambierà la sua postura e il suo movimento, sforzando altre articolazioni che a loro volta vengono messo sotto stress biomeccanico.
Dopo l'identificazione delle "sublussazioni", il chiropratico corregge l'articolazione mal allineata.
La manipolazione stessa avviene tramite un veloce, preciso movimento in direzione del movimento naturale dell'articolazione.
                                                                                   
page_logo5
Come reagisce il mio cavallo, il trattamento fa male?

Di solito il trattamento chiropratico viene percepito dal cavallo come una cosa piacevole, raramente sente un leggero fastidio durante la manipolazione, che di solito cede però subito alla sensazione di sollievo.
Che cosa posso fare con il mio cavallo dopo il trattamento?

Dopo il trattamento conviene dare al cavallo 1-2 giorni di riposo e movimento tranquillo, preferibilmente in libertà, dandogli la possibilità di abituarsi alla nuova situazione.
Cavalli sportivi che vengono controllati regolarmente possono anche essere controllati e manipolati pochi giorni prima della gara. I problemi che si trovano sono di solito blandi e la mobilizzazione permette di andare in gara con un cavallo preparato al meglio.
Quanti trattamenti occorrono?

Il numero di trattamenti neccessari dipende dal singolo caso. Nella maggior parte dei casi, un singolo trattamento è sufficiente per eleminare il problema acuto. Lo scopo è di restituire la completa mobilità fisiologica delle articolazioni.
Successivamente sarà compito dei muscoli e dei legamenti mantenere la posizione fisiologica delle strutture ossee.
A volte è neccessario ripetere il trattamento a distanza di qualche settimana per abituare il corpo ad accettare e sostenere la nuova posizione delle vertebre.
In linea di massima si può dire che problemi cronici richiedono più tempo rispetto a problemi acuti.
L'obiettivo è di prevenire problemi di salute, quindi un controllo regolare può essere utile per captare problematiche prima che si manifestino come sintomi palesi.

Per il mantenimento della salute del vostro cavallo lavoro oltre alla chiropratica con diverse tecniche:

- Tecniche riflessogene (per la mobilizzazione e la manipolazione)
- Fisioterapia (tecniche manuali, mobilizzanti come massaggio, distensione, frizione)
- Elettroterapia (Ems/Tens)
- Scenar-terapia

- Consulenza per riabilitazione e training
                                                                                                  
page_7476137924804569941426632209336097701035037046n
Dr. Bernhard Muller
Borgo Dei Segantini, 43037 Santa Maria del Piano (PR) Tel.: 0039-334.7272878
bmvet@gmx.com