Come fa il chiropratico a capire che cosa non va nel mio cavallo?
La chiropratica analizza problemi a livello della schiena e delle articolazioni. In caso di disordini biomeccanici muscolo-schelettrici, sia acuti che cronici, il trattamento è efficace.
Il chiropratico identifica il "complesso di sublussazione vertebrale" che descrive le diverse strutture anatomiche coinvolte nella riduzione della mobilità articolare. La
riduzione di mobilità tra due vertebre può influenzare i nervi spinali che escono tra i corpi vertebrali, provocando un'alterato flusso di informazione che a sua volta può provocare una
disfunzione di diversi organi. Per evitare il fastidio/dolore, il cavallo cambierà la sua postura e il suo movimento, sforzando altre articolazioni che a loro volta vengono messo sotto stress biomeccanico.
Dopo l'identificazione delle "sublussazioni", il chiropratico corregge l'articolazione mal allineata.
La manipolazione stessa avviene tramite un veloce, preciso movimento in direzione del movimento naturale dell'articolazione.